Probabilmente tutti voi saprete cos’è il preservativo ma siamo proprio sicuri di sapere tutto, ma proprio tutto?!
Il preservativo è un mezzo di prevenzione di malattie a trasmissione sessuale (AIDS, vaginiti, condiolomi, clamidia, herpes genitale, epatite B, gonorrea, tricomoniasi e sifilide) e di gravidanze indesiderate. Le malattie sopra citate si trasmettono attraverso fluidi corporei e/o lesioni.
La prima cosa da sapere, per non avere poi eventuali problemi, è usare alcune attenzioni: se vi accorgete che il preservativo è fragile, di un colore discontinuo e insolitamente appiccicoso, non usatelo: si potrebbe rompere.
Si consiglia di conservarlo dentro la sua confezione e tenerlo lontano da fonti di calore, sarebbe meglio evitare di lasciarlo nel cruscotto dell’auto o dello scooter: il calore rovina il lattice. Si sconsiglia anche di conservarlo nel portafoglio (per evitare aderenze), di usare prodotti lubrificanti a base oleosa come burro, olio o glicerina perché deteriorano il lattice. Si consigliano invece quelli a base acquosa.
Il preservativo va usato immediatamente dopo l’apertura, srotolarlo sul pene facendo attenzione ad anelli e unghie. Ricordate di usare UN SOLO preservativo per ogni atto sessuale. Per chi è allergico al lattice esistono preservativi in poliuretano, un materiale sintetico con spessore minimo e massima resistenza.
Dopo l’utilizzo, necessita gettarlo in pattumiera e NON nel WC: non è biodegradabile.
Chi usa il preservativo rispetta la propria persona e quella del partner fisso o occasionale.
Esistono vari tipi di preservativi: sottili con lo scopo di rendere il rapporto più naturale possibile; stimolanti per lei con una base creante attrito; ritardanti, i quali contengono una sostanza che appunto ritarda l’eiaculazione.
Adesso sul mercato ci sono anche quelli aromatizzati i quali sono identici agli altri, ma colorati e profumati ai sapori di frutta.
Si acquistano in farmacia, nei supermercati, dal tabaccaio e nei distributori automatici,oggi giorno è anche possibile acquistarli su internet.
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